Discorsi e notizie da John F. Germ, presidente del RI
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LETTERA DEL PRESIDENTE
Cari amici rotariani,
quaranta anni fa, il Rotary Club Duarte, California, ammise
tre soci donne, violando il regolamento del Rotary Interna-
tional. Come conseguenza, l’atto costitutivo del Club venne
sciolto dal RI.
Tuttavia, i soci del Club continuarono a incontrarsi. Misero
una X sul loro stemma rotariano, crearono loro stessi delle
nuove spille, e si autonominarono Ex-Rotary Club Duarte per
continuare a lottare per i diritti delle donne che volevano
partecipare ai service come rotariane. Dieci anni più tardi,
un Rotary Club Duarte ripristinato inviò Sylvia Whitlock, la
prima presidente donna di un Rotary club, a un’assemblea
formativa destinata ai presidenti eletti. Poco dopo, nel 1989,
il Consiglio legislativo del Rotary mise definitivamente fine al-
lo status del Rotary in quanto organizzazione per soli uomini.
Oggi, con oltre 240.000 donne nei nostri club, il Rotary è più
forte che mai. Siamo uomini e donne provenienti da quasi
tutti i Paesi del mondo, che servono le nostre comunità in ol-
tre 35.000 club. A livello di club, abbiamo bisogno di uomini
e donne di ogni ambiente, età, cultura e professione; a livello
internazionale, ci servono club in ogni città, paese, e regione
del mondo. Meglio i nostri club riescono a riflettere le proprie
comunità, meglio noi potremo servirle. La nostra eterogeneità
è la vera forza.
È difficile per molti di noi immaginare come qualcuno possa
ancora sostenere così tenacemente l’esclusività degli uomini
nel Rotary. Guardando indietro, penso che questa opposizio-
ne derivi da una semplice resistenza al cambiamento. I rota-
riani amano il Rotary come era e non riescono a immaginarlo
in modo diverso.
Dobbiamo continuare ad amare il Rotary, ora più che mai.
Amiamo le amicizie e le connessioni che creiamo, e amiamo
la capacità che il Rotary ci fornisce per servire l’umanità. Noi
crediamo che il Rotary abbia un valore enorme nelle nostre
vite e nel mondo intero. E riconosciamo, oggi più che mai,
che il Rotary per continuare a crescere abbia bisogno di ab-
bracciare il mondo che serve in tutte le sue diversità e le sue
molteplicità.
I rotariani di oggi hanno un debito di gratitudine verso i
rotariani di Duarte di 40 anni fa. La loro determinazione, la
persistenza, e la loro instancabile benevolenza hanno posto
le basi per l’organizzazione che siamo diventati: il Rotary al
servizio dell’umanità.
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