NOTIZIE ITALIA
Attività e servizio nei Distretti
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ROTARY
marzo 2017
DISTRETTO 2050
La Carta di Cremona
L’intervento della dott.ssa Anna Lucia Maramotti.
La dott.ssa Anna Lucia Maramotti,
filosofa ed architetto, ha intrattenuto i
soci del Rotary Club Cremona Po sulla
Carta di Cremona
del 1987. Dopo la
presentazione della presidente Carmen
Rauso, il socio Gio Batta Morassi, liuta-
io di fama mondiale, ha letto il corposo
curriculum della dott.ssa Maramotti,
che ha poi effettuato il suo intervento.
Si deve ai Rotary Cremona e Cremona
Po la pubblicazione della
Carta di Cre-
mona
del 1987. Erano allora presidenti
Claudio Ferrari (Rotary Club Cremona)
e Antonio Leoni (Rotary Club Cremona
Po), giornalista che ha sempre seguito
le vicende della liuteria con grande at-
tenzione per il restauro liutario.
Che cos’è la
Carta di Cremona
? È il do-
cumento che definisce cosa s’intende
per restauro nell’ambito della liuteria,
quali parti dello strumento sono sogget-
te a restauro e quali tecniche esecutive
sono adeguate allo scopo e quali no, da
ultimo si sancisce quale è il compor-
tamento corretto del liutaio che deve
intervenire su uno strumento.
Si deve ricordare che le carte del re-
stauro hanno accompagnato la pratica
del restauro dalla fine del XIX secolo si-
no ad oggi nell’ambito dell’architettura
e in quello delle arti figurative. La
Carta
di Cremona
è più complessa rispetto a
quanto è stato elaborato per le altre arti,
perché deve tener conto della funzio-
ne d’uso dello strumento: suonare. Si
deve salvare la forma dello strumento,
ma non meno va salvaguardato il tim-
bro che lo caratterizza. L’importante è
evitare il falso storico. Nel documento
del 1987 si sosteneva la necessità di
rivedere lo scritto al fine di confrontarsi
con la ricerca. Pertanto, lo scorso anno
è stato pubblicato un libro,
Fondamenti
per lo studio della Liuteria, per una
metodologia di salvaguardia e restauro
dei beni liutari
. Il testo contiene studi
umanistici e scientifici che definisc-
ono lo stato attuale della questione.
La ricerca così documentata si è resa
necessaria come studio preliminare agli
aggiornamenti della
Carta di Cremona
,
aggiornamenti che verranno realizzati
entro quest’anno e che costituiranno
la sintesi da sottoporre al Ministero
(M.I.B.A.C.T.) come guida per i mae-
stri liutai che vogliano intraprendere
l’attività di restauratori in conformità al
Codice dei beni culturali emanato nel
2004. A suo tempo avevano collaborato
alla stesura del documento studiosi di
aree diverse: esperti di restauro, musi-
cologi e organologi. Oggi, la sintesi dei
contributi presenti nel libro sarà oggetto
di lavoro del prof. Amedeo Bellini, che
già aveva collaborato alla stesura della
Carta
del 1987, del prof. Enrico Ravi-
na, docente dell’Università d’Ingegne-
ria di Genova ed esperto di meccanica
degli strumenti, e di Anna Lucia Mara-
motti Politi, docente di Teorie e Storia
del Restauro e presidente dell’A.L.I.
(Associazione Liutaria Italiana). Il ma-
estro liutaio che seguirà i lavori sarà il
dott. GioBatta Morassi. Tutti gli studiosi
appartengono alla comunità scientifica
per la liuteria. La preparazione e la
competenza della dott.ssa Maramotti
sono state molto apprezzate e la relazio-
ne ha stimolato domande interessate da
parte dei presenti.
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