Previous Page  75 / 80 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 75 / 80 Next Page
Page Background

NOTIZIE ITALIA

75 notizie italia

DISTRETTO 2120

Se non ci vaccinassimo?

Il contributo del RC Barletta sul rischio di nuove epidemie e il ritorno di malattie scomparse.

Il Rotary ha ridotto i casi di polio del

99.9% in tutto il mondo a partire dal

primo progetto avviato nel 1979 per

vaccinare i bambini delle Filippine. I

rotariani hanno aiutato a immunizzare

oltre 2,5 miliardi di bambini contro la

polio in 122 Paesi.

Partendo da questo importante presup-

posto, il dott. Chiorazzo, Direttore della

UOC di Pediatria presso l’Ospedale Di-

miccoli di Barletta, ha analizzato i ri-

schi derivanti da quello che è diventato

un vero e proprio fenomeno mediatico,

in nome di una spesso ostentata libertà

di non vaccinare i propri figli.

I dati sulla copertura vaccinale nel no-

stro Paese parlano di un crollo progres-

sivo delle vaccinazioni, che ci mette

ormai in fondo alla classifica europea.

Per l’Istituto Superiore di Sanità sarem-

mo al limite della soglia di sicurezza.

A testimoniarlo sono i dati raccolti

dall’ISS e dal Ministero della Salute,

che parlano di una copertura per ma-

lattie importanti come poliomielite, te-

tano, difterite ed epatite B ormai al di

sotto del 95%, e per morbillo, parotite

e rosolia inferiori all’86%: numeri che

non raggiungono gli obiettivi minimi

stabiliti dal Piano nazionale per le vac-

cinazioni, né quelli stabiliti dall’Or-

ganizzazione Mondiale della Sanità.

Queste cifre, inoltre, descrivono una

situazione che continua progressiva-

mente a peggiorare, e che secondo gli

esperti dell’ISS rischia di avere gravi

conseguenze sulla salute, sia sul piano

individuale, che su quello collettivo.

“Scendere sotto le soglie minime – sot-

tolinea l’Istituto Superiore di Sanità in

una nota – significa perdere via via la

protezione della popolazione nel suo

complesso, e aumentare contempora-

neamente il rischio che bambini non

vaccinati si ammalino”. Il rischio quindi

è quello di nuove epidemie, e il ritorno

di malattie ormai scomparse grazie alla

protezione dei vaccini, che rischiano

oggi di non essere riconosciute e tratta-

te per tempo.

Una ricerca condotta su mille genitori

con figli al di sotto dei sei anni di età ha

rivelato infatti che il 33% degli inter-

vistati riteneva i vaccini più pericolosi

delle malattie che curano, il 36,6%

pensava che rischi e utilità cambias-

sero da malattia a malattia, e solo il

25,4% sarebbero incondizionatamente

a favore delle vaccinazioni. Il proble-

ma comunque non è limitato al mondo

dell’infanzia.

Le vaccinazioni antinfluenzali negli ul-

timi tre anni sarebbero infatti calate

di oltre il 10%, passando dal 60% del

2012/2013, a poco più del 50% nel

2013/2014, per scendere al di sotto

del 50% nell’ultima stagione. Anche

qui, numeri pericolosi, che ci metto-

no in fondo alla classifica dei Paesi

dell’Europa occidentale. Pubblico mol-

to attento e tematica aperta a molte

prospettive e problematiche future.

INDICE