NOTIZIE ITALIA
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ROTARY
gen./febb. 2013
Un anno di risultati
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T H E R O T A R I A N |
F E B R U A R Y 2 0 1 3
di Windsor, e insieme abbiamo organizzato un evento per 70
persone presso la St George’s House del Castello di Windsor.
Come è andata?
Per preparare l’evento, ho lavorato insieme ad Allan Jagger,
direttore di RI. È stato lui a introdurre la serata, e il discorso è
stato tenuto da Kalyan Banerjee, presidente [per il 2011-2012]
di RI. Dopo la cena, ha parlato Fergus Walsh, corrispondente
medico della BBC, che è stato in India e in Nigeria per
realizzare servizi filmati sull’eradicazione della polio, e ha
parlato della poliomielite nel contesto globale, mostrandoci
le sue riprese video. Abbiamo invitato molte personalità del
mondo economico e dei media. Abbiamo raccolto 35.000
sterline, più un’ulteriore donazione paritaria di 7.500 sterline
del Governo Britannico.
La cena al castello di Windsor si è tenuta subito
dopo l’annuncio che la polio non era più endemica
in India. Si è trattato di una coincidenza voluta per
ottenere maggiore attenzione dai media?
È stato un colpo di fortuna. Sapevamo che la campagna contro
la polio in India stava andando molto bene, ma a volte capita
anche di avere un po’ di fortuna.
In che modo Lei ispira i club della sua regione
perché pubblicizzino la causa dell’eradicazione
della polio e raccolgano fondi per essa?
La cosa più importante è l’esempio. Quest’anno ho anche
l’incarico di governatore distrettuale, e per la Giornata
Mondiale della Polio, ho fatto visita a tutti i club del distretto
organizzando piccoli eventi per i media. Abbiamo ottenuto una
sovvenzione RI per le Pubbliche Relazioni, e ho realizzato una
pubblicazione in formato giornale di 12 pagine, tirata in 25.000
copie, da distribuire al pubblico; l’articolo di prima pagina
riguardava appunto la polio. Ho chiesto ai club di distribuire il
giornale e parlare con la gente della poliomielite. Lo abbiamo
fatto nello scorso febbraio, e ci siamo dati quattro settimane
di tempo – 25.000 copie sono proprio tante. L’anno scorso
abbiamo analizzato l’impatto che ciò aveva avuto sul sito web
del distretto e su Facebook. C’è stato un forte picco di visitatori
del sito, e ancora di più su Facebook.
In che modo ha inserito i social media nella sua
attività di sensibilizzazione?
Non sono giovane, e i social media non sono una cosa con
cui sono cresciuta, quindi ho dovuto imparare. Ho accolto il
consiglio dei professionisti, secondo cui i risultati sono migliori
se ci si concentra su una causa invece di chiacchierare
a caso. Quindi ho un account Twitter e lo uso solo per la
campagna sulla polio. È stato molto efficace. Sia le persone
che seguo che quelle che seguono me sono tutte legate alla
questione della polio. Si costituisce una comunità naturale e
globale di persone che sono in grado di entrare in relazione le
une con le altre. Anche Facebook è importante. Lo uso solo
per la mia attività di governatore distrettuale – non per cose
personali. E i miei messaggi su Twitter vanno anche sulla mia
pagina Facebook.
RAGIONI PER
ERADICARE LA POLIO
(
1
)
SALVARE VITE UMANE
Gli esperti dicono che se scegliessimo di controllare la polio
invece di eradicarla, più di 10 milioni di bambini sotto i
10 anni potrebbero essere paralizzati dalla malattia nei
prossimi 40 anni.
(
2
)
È FATTIBILE
Abbiamo gli strumenti per mettere fine alla malattia e i
mezzi per raggiungere tutti i bambini.
I
l nuovo vaccino
bivalente funziona bene contro i due restanti ceppi di
poliomielite con un’unica somministrazione.
(
3
)
È UN BUON INVESTIMENTO
Uno studio indipendente pubblicato sulla rivista medica
Vaccine
stima che l’investimento globale di 9 miliardi
di dollari USA che ci porterà a un mondo libero dalla
polio produrrà benefici economici netti compresi tra
i 40 e i 50 miliardi di dollari nei prossimi 20 anni.
(
4
)
RAFFORZA IL SISTEMA
I nostri sforzi di eradicazione della polio hanno costruito una
rete di sorveglianza attiva delle malattie in tutti i paesi del
mondo, che oggi sostiene altri interventi sanitari, come la
vaccinazione contro il morbillo e la distribuzione di farmaci
antielmintici e di zanzariere da letto.
(
5
)
APRE LA STRADA
La capacità di raggiungere tutti i bambini con il vaccino
antipolio è la prova che possiamo aver successo anche nelle
prossime grandi iniziative sanitarie globali.