Rivista Rotary | Novembre 2015 - page 43

RAC Pavia denominata “Mind the G.A.P.”. L’obiettivo è quello
di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito a una questione
di sempre maggior rilevanza dal punto di vista economico-so-
ciale, quella della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico.
Il service potrà essere concretizzato in diversi modi, per esem-
pio, attraverso conferenze sul tema, banchetti divulgativi nelle
piazze, momenti di confronto nelle scuole, nelle case di riposo
e nei centri di recupero specializzati su quest’argomento. In
tal senso è stato anche pensato un piccolo gadget da offrire
al pubblico per rinforzare il concetto e, allo stesso tempo,
dare ulteriore visibilità all’iniziativa: un salvadanaio a forma
di maialino con apposto il logo Rotaract. Le altre candidatu-
re, che rispecchiano appieno i pre-requisiti richiesti (grande
coinvolgimento dei soci, pertinenza rispetto a una o a più aree
d’azione del Rotary International, ruolo centrale del club pro-
ponente, possibilità di partnership con altre associazioni/enti
operanti sul territorio) pur non essendo risultate vincitrici han-
no reso chiaro, ancora una volta, come il service sia l’aspetto
preponderante per la nostra associazione e di come lo stesso
possa rispondere a esigenze differenti sul territorio. Il progetto
proposto dal Rotaract Binasco e dal Rotaract Siziano, “Adotta
una mamma” che si pone come obiettivo quello di essere da
supporto a mamme in difficoltà offrendo loro generi di primo
aiuto che possono variare a seconda delle singole esigenze,
ha mostrato un’altra sfaccettatura dell’impegno concreto che
il Rotaract può mettere in campo. Lo stesso discorso vale per
l’iniziativa proposta dal Rotaract Cremona, ovvero quella di
organizzare momenti di vario genere per sensibilizzare l’opi-
nione pubblica in merito all’importanza della prevenzione del
cancro alla prostata. Tale progetto si vuole inserire nel conte-
sto più ampio del “Movember”, evento collaudato che da anni
si occupa di questa tematica. “Rotaract per AIDO”, service
proposto dal Rotaract Brescia Franciacorta Oglio, vuole, in-
vece, sensibilizzare in merito alla donazione dei propri organi
post mortem. Il costo contenuto suggerisce la semplicità di
attuazione. Il Rotaract proponente si rende disponibile per la
creazione di materiale informativo e di facile divulgazione e
intende dare il proprio supporto logistico ai club per quel che
riguarda l’organizzazione di eventi ad hoc utili al raggiungi-
mento dell’obiettivo. Un aspetto da sottolineare è che anche
i progetti non vincitori saranno portati a termine dai club pro-
ponenti e da qualsiasi club voglia fornire loro un aiuto. Tale
aspetto, non di poco conto, costituisce un valore aggiunto per
la collettività, poiché tutti potranno godere dei risultati dei
quattro service e non solo di quello vincitore!
Al termine di questa fase, il Rappresentante Distrettuale Ro-
taract Luca Bianchini, ha ricordato la giornata mondiale del
service internazionale “End Polio Now”, festeggiata proprio il
23 ottobre. Luca ha poi fatto il punto sull’organizzazione del
service natalizio che prevede la vendita di 10.000 panettoni!
Quest’obiettivo, pur essendo molto ambizioso, non è impos-
sibile da raggiungere. Noi siamo convinti di potercela fare,
perché insieme si possono raggiungere grandi risultati! Tale
progetto sarà comunque spiegato nel dettaglio in altre occa-
sioni. Gli ultimi istanti dell’assemblea sono stati dedicati alla
presentazione del capodanno nazionale Rotaract di quest’an-
no in programma a Napoli.
Più tardi, una nutrita rappresentanza di rotariani e rotaractia-
ni, provenienti da tutti i distretti italiani, si è diretta verso Vil-
la Calini a Coccaglio. L’aperitivo e la cena sono state l’occa-
sione per fare quattro chiacchiere, ma anche per riflettere sui
temi trattati durante i lavori del pomeriggio. Sono poi state
celebrate collaborazioni passate e ne sono state programmate
altre per il futuro.
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FORMAZIONE
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