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ROTARY
marzo 2013
GRANDI TEMI
ambiente familiare. Nel mio Rotary Club di Abuja Metro in
Nigeria, un gruppo è stato appena formato su BlackBerry
Messenger. Noi aggiorniamo i soci del club sulle attività
delle commissioni, programmiamo eventi individuali e con-
sentiamo ai Rotariani di ottenere informazioni sulle riunioni
sociali. L’obiettivo è di raggiungere i soci per rendere Rotary
accogliente per le famiglie!
Noi facciamo parte di una grande famiglia globale, e mentre
lavoriamo insieme per risolvere problemi comuni e assistere
i meno privilegiati del mondo, noi ci sentiamo soddisfatti per
aver migliorato la vita dei membri della nostra famiglia.
Quando il Rotary ha intrapreso l’eradicazione della polio nel
1985, tutto il mondo è stato coinvolto nella lotta a un nemico
comune, e mentre un Paese dopo l’altro eradicava la malat-
tia, i Rotariani non si sono fermati sugli allori. Invece, hanno
unito le forze con i restanti Paesi polio-endemici, perché, fino
a quando un membro della famiglia non è libero dalla polio,
l’intera famiglia è a rischio.
Abbiamo visto come i Rotariani lasciano la sicurezza della
propria zona per recarsi nelle parti più remote del mondo
e partecipare alle Giornate d’Immunizzazione Nazionale,
contribuendo personalmente tempo, risorse e conoscenze per
sostenere la loro famiglia Rotary.
I Rotariani si fanno in quattro per accogliere e fare sentire
tre l’aiutavamo a preparare la sua
domanda per la borsa. Abbiamo poi
mantenuto i contatti durante i suoi
studi presso l’International Christian
University di Tokyo, durante le espe-
rienze sul campo in Africa, e anche in
seguito. Lei ha detto che l’opportunità
di studiare la materia sulla risoluzione
dei conflitti è stata l’esperienza di una
vita. Nai si è affiliata al Rotary al suo
ritorno a Taiwan. Oggi, sta completan-
do il suo dottorato in Strategic Mana-
gement presso la Texas A&M Universi-
ty. La sua ricerca si concentra sui
social network e sulla responsabilità
sociale delle aziende. Sono certa che
Nai farà grandi cose, e sono orgogliosa
di averla nella mia famiglia Rotary.
Quando io e Ron abbiamo partecipato
al Seminario annuale sulla pace all’U-
niversity of Queensland in Brisbane,
Australia, nel 2009, ho incontrato Ke-
vin. La sua tesi era incentrata su un
punto di vista differente relativo all’e-
dificazione della pace, che mescola la
risoluzione dei conflitti con le scienze
sociali. Mi ricordo quanto era appas-
sionato di questa teoria. Oggi, Kevin
sta mettendo in pratica la sua teoria
come consulente dell’Agenzia Forza
Internazionale di Assistenza alla Sicu-
rezza della NATO in Afghanistan
sull’antiguerriglia e l’edificazione della
pace. Grazie a lui, molte famiglie pos-
sono sperare in un futuro di pace. Nai,
Kevin e gli altri borsisti della pace che
ho incontrato adesso fanno tutti parte
della mia famiglia Rotary. Io sono en-
trata a far parte del Rotary nel 1997 e
la mia famiglia Rotary è cresciuta
all’improvviso, e include tutti i soci del
mio Rotary Club e del club Interact
che sponsorizziamo. Insieme, quando
sono necessarie, prepariamo borse di
viveri d’emergenza e le consegniamo
all’organizzazione Meals on Wheels. Le
borse si chiamano Blizzard bags per il
fatto che vengono consegnate con ali-
menti non deperibili a persone che, in
caso di brutto tempo, non possono ri-
cevere i pasti che vengono regolarmen-
te consegnati loro a casa. Noi Rotaria-
ni eravamo soddisfatti con la semplice
preparazione delle borse, ma gli Inte-
ractiani invece no; loro hanno pensato
che ci occorreva dare un tocco perso-
nale, e hanno insistito a decorare le
borse. Allora ci siamo immersi nello
spirito di squadra, e abbiamo comin-
ciato a decorarle prima di consegnarle.
Che gioia lavorare coi ragazzini! Sono
riusciti a trasformare un’incombenza
non troppo entusiasmante in un’at-
tività che abbiamo svolto ridendo e
con passione. E durante la consegna
delle borse, abbiamo preso il tempo
per intrattenerci coi beneficiari. Uno
degli Interactiani ha scoperto che al-
cuni dei beneficiari dividevano il cibo
coi loro cani, perché non si poteva-
no permettere di comprare il cibo per
cani. Quindi, abbiamo cominciato a
impacchettare anche cibo per cani da
consegnare insieme a quello dei loro
padroni. Sono molto orgogliosa di que-
sti ragazzini, e fiera di vederli crescere
come nuova generazione della nostra
famiglia Rotary. Quando Ron ed io era-