33 grandi temi
GRANDI TEMI
Adesso non mi resta altro che ringraziare il Presidente eletto
per avermi invitato a fare questa presentazione e ringraziare
tutti voi, come membri della famiglia Rotary, per la vostra
paziente attenzione!
LA PACE ATTRAVERSO LA CONOSCENZA
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EWDINEH
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EYENE
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AILE
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-
BORSISTA
DELLA
PACE
DEL
R
OTARY
Ecco un breve sommario del mio background e della mia as-
sociazione con il Rotary International. Sono etiope e ho avuto
il privilegio di studiare in diversi Paesi, inclusi gli Stati Uniti.
Sono un ex-Borsista della pace presso il Centro della pace del
Rotary all’University of California, Berkeley, nel 2002, e sono
uno dei suoi primi 70 borsisti della pace.
Desidero parlarvi della mia esperienza personale come bor-
sista della pace del Rotary e di come mi ha cambiato la vita.
Prima di completare il corso al Centro della UC-Berkeley,
sono riuscito a convincere i professori della Berkeley e i
rappresentanti di spicco della diaspora africana residenti
nell’area della baia a unirsi a me per creare un’organizzazione
no profit mirante ad aiutare il continente africano con la con-
divisione di competenze e capacità di sviluppo di conoscenze
per giungere a risoluzioni alternative nelle controversie e
INTERVISTA A
SILVIA FONTANA,
BORSISTA ITALIANA
Chi è Silvia Fontana?
Sono una persona molto dinamica e
curiosa, amante del sapere. Cerco di
essere membro attivo della mia comu-
nità, offrendo, quando mi è possibile,
aiuto e tempo nell’organizzazione di
eventi a carattere sociale. Sono deter-
minata e professionale, di sani principi,
una persona che non si lascia mai sco-
raggiare di fronte a situazioni difficili,
sia in ambito lavorativo che nella vita
in generale.
Come è avvenuto il tuo contatto con il
Rotary?
Nell’estate 2010 ho conosciuto un
rappresentante francese del Rotary
in Armenia, in visita presso il centro
educativo Boghossian dove lavoravo
come volontaria per Mission Enfance.
Il signor Ferretti, visto il mio impegno
nel lavoro in quella situazione e vista
la mia volontà di continuare a lavorare
nell’ambito della cooperazione interna-
zionale, mi parlò subito della possibilità
di studiare e specializzarmi grazie al
supporto del Rotary attraverso la borsa
di studio della Pace. Fu lui che mi fece
conoscere il mondo Rotary in Italia, at-
traverso il contatto con il Dottor Marco
Milanesi, del club Bollate-Nirone.
Quali ritieni siano stati gli elementi de-
terminanti per la tua selezione?
La mia preparazione accademica e il
mio percorso professionale racconta-
no chi sono: estremamente diligente e
professionale, cerco di dare il meglio
in ogni situazione. Il mio percorso di
vita inoltre definisce in maniera chiara
quando sia convinta a continuare sulla
strada della cooperazione e dell’aiuto
alle popolazioni povere: dopo anni pas-
sati nel mondo della finanza acquisen-
do grandi patrimoni immobiliari per una
nota società italiana, decido nel 2010
di lasciare tutto e partire per l’Armenia,
lavorando come volontaria per Mission
Enfance, una ong che supporta bambi-
ni bisognosi nelle zone più povere del
mondo. Da questa importante esperien-
za inizia la mia storia nella cooperazio-
ne, che mi ha portato nella Repubblica
Democratica del Congo (RD Congo) per
sei mesi e che mi vedrà coordinatore e
responsabile risorse umane e ammini-
strazione per Medici senza Frontiere in
RD Congo ancora, nel periodo caldo del
dopo elezioni di questo paese tanto ric-
co di risorse naturali quanto devastato
da una guerra fratricida che dura ormai
da 20 lunghi anni.
Su cosa si sono concentrati i tuoi studi
e i tuoi impegni professionali fino a
oggi? E come pensi si svilupperanno
in futuro?
Ho sviluppato nel corso degli anni ac-
cademici e lavorativi forti competenze
in ambito economico-finanziario: sono
infatti laureata in Business & Adminsi-
tration presso l’Università Bocconi e ho
lavorato come business analyst e asset
manager nel real estate. Ho quindi un
background tecnico-finanziario che ho
messo poi a disposizione del no profit:
dopo la mia decisione di lasciare il bu-
siness del profit infatti, ho collaborato
con Medici senza Frontiere come am-
ministratore di progetto in RD Congo,