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possibili trasmissioni di polio legati a ogni lacuna di sorve-

glianza subnazionale”, ha raccontato. “Continuiamo a non

avere un’idea esatta della trasmissione del virus in alcune

aree del Borno. Operativamente, quindi, dobbiamo presume-

re che sia ancora un’area infettata e il nostro obiettivo deve

riguardare il raggiungimento dei bambini con il vaccino, il

tutto colmando le lacune della sorveglianza”.

La maggior parte del problema è che nell’area del Borno, da

dove sono riconducibili i casi di polio, il sistema sanitario è

decimato, impedendo il controllo del poliovirus. A dicem-

bre, i monitoraggi dell’OMS riportarono che il 35% di 743

strutture sanitarie nel Borno sono state distrutte e il 29%

danneggiate. Il 60% delle strutture rimanenti non ha accesso

all’acqua pulita.

Non è solo il collasso del sistema sanitario ad aver causato

il problema. Fino alle recenti incursioni militari del governo

nigeriano, Boko Haram aveva occupato più della metà del

Borno. E, diversamente dai talebani che controllano alcune

aree dell’Afghanistan (uno degli altri due Paesi a essere anco-

ra polio endemici), Boko Haram non negozia con i vaccinatori

che vogliono entrare nelle loro aree.

La Nigeria non è la sola zona del mondo ad avere regioni

con accessi limitati. La GPEI ha avviato un’ampia analisi

della sorveglianza negli altri Paesi per assicurarsi che i luoghi

inaccessibili nigeriani non siano un problema altrove. “Boko

Haram rende molte parti dell’area virtualmente inaccessibili.

In base a dove si trova Boko Haram, questo può riguardare

anche i Paesi limitrofi”, ha affermato Pallansch. “Servirà del

tempo per raccogliere le informazioni e analizzarle bene. Ma

come primo passo non è così preoccupante come potrebbe

sembrare, a eccezione di quelle aree che sappiamo già esse-

re problematiche. In posti come il Sudan del Sud, parti del

Corno d’Africa e il confine tra Afghanistan e Pakistan stiamo

intensificando i nostri sforzi”.

“In un certo senso, la situazione nel Borno è un buon termine

di paragone per la situazione globale”, ha continuato a dire

Pallansch. “Il 99% della Nigeria è ora libera dalla polio. Ma

finché la malattia non sarà eradicata completamente, il resto

del Paese resterà a rischio. Lo stesso vale a livello globale: il

99% del mondo è libero dalla polio. Ma tutti i Paesi restano

vulnerabili fino a che il lavoro non sarà terminato dappertutto”.

END POLIO NOW

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