

55 incontri
G7 CIVIL SUMMIT
Africa, AIDOS, GCAP - Coalizione Globale contro la Povertà,
PRO.DO.C.S. per l’Istruzione e l’Educazione di base, WWF,
Action against Hunger, Global Health Advocates Intl, Società
Civile Giapponese, Osservatorio AIDS, InterAction & Malala
Fund ecc.) hanno formulato le varie richieste riguardanti i set-
te temi in agenda per il prossimo vertice: finanza per lo svilup-
po e questioni sistemiche, clima ed energia, istruzione, salute
globale, uguaglianza di genere, migrazioni e crisi regionali,
sicurezza alimentare e nutrizione. Queste cosiddette
“policy
asks”
sono state presentate al rappresentante del governo
per l’ufficio di presidenza del G7. Nel documento si trova
uno specifico riferimento sul tema della salute alle “lezioni
apprese nell’eradicazione della Polio”, tema che era stato già
trattato nel precedente G7 come argomento prioritario, riaf-
fermando l’esigenza di
“finish the unfinished”
(terminare il
lavoro incompiuto). Ma certo l’area della salute (specifico am-
bito nel quale si è impegnato il Rotary non solo nella riunione
romana) comprende anche temi come il diritto alla sua tutela,
la resistenza agli antimicrobici, le pandemie e le emergenze.
Nel 2016, a ulteriore esempio di interazione del Rotary con le
Istituzioni, Il Presidente Internazionale John Germ nell’incon-
tro avuto con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha sot-
tolineato il nostro impegno contro la Polio e ha condiviso con
il Ministro la determinazione a lavorare insieme alla società
civile per promuovere consapevolezza e appropriato sostegno
da parte delle istituzioni riunite sotto l’egida del G7. Peral-
tro, con soddisfazione, nel Piano Nazionale di Prevenzione
Vaccinale varato dal Ministero della Salute, il mantenimento
dell’Italia nello stato di Paese
“polio free”
è al primo posto tra
le priorità definite dal piano stesso.
G
ianni
J
andolo
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