L’ITALIA E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE - PRESENTAZIO-
NE DEL 1° RAPPORTO ASVIS
A che punto si trova oggi l’Italia rispetto agli impegni sottoscritti con l’Agenda
2030? Quali sono i punti di forza e gli ambiti in cui bisogna intervenire per mettere
il Paese sul sentiero della sostenibilità economica, sociale e ambientale? Quali so-
no le proposte per realizzare questo pro-
cesso? Il Rapporto dell’ASviS, realizzato
grazie al contributo dei suoi 130 aderen-
ti, offre un primo quadro della situazione
italiana rispetto agli impegni sottoscritti e
formula raccomandazioni alle istituzioni
politiche e agli altri attori della società
italiana per disegnare la strategia nazio-
nale per lo sviluppo sostenibile.
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PROGRESSI SUI FINANZIAMEN-
TI PER L’ISTRUZIONE DEI BAM-
BINI RIFUGIATI SIRIANI – MA
NON ABBASTANZA
A febbraio i capi di stato mondiali
si erano ripromessi di fornire i fondi
necessari per garantire l’accesso alla
scuola a un milione di bambini rifu-
giati siriani. Gli ospiti co-organizzatori
della conferenza di Londra, dove era
stato preso quell’impegno, erano Regno
Unito, Germania, Kuwait, Norvegia e
Nazioni Unite.
Quel significativo gruppo a sostegno
della Siria si è incontrato nuovamen-
te alle Nazioni Unite a New York, e
ha verificato che i progressi ci sono
stati, ma senza la dovuta celerità. Sa-
rah Brown, Presidente Esecutivo della
Coalizione degli Affari Globali per l’I-
struzione, ha detto ai co-organizzatori
che sono stati spediti loro 30.000
messaggi su Facebook e Twitter, oltre
a molte lettere scritte a mano dai gio-
vani siriani. Tutti ripetevano la stessa
cosa: “Avete promesso”. I messaggi
esortavano i leader a impegnarsi di
più per assicurare che ogni bambi-
no ospitato nei loro Paesi andasse a
scuola. Yara Harake, consulente coor-
dinatore dei giovani con la fondazione
consorella Theirworld di Un Mondo a
Scuola, ha consegnato le lettere dei
rifugiati siriani alle Nazioni Unite.
L’INDIA RATIFICA IL PATTO DI
PARIGI SUL CLIMA E NE AVVICI-
NA L’ENTRATA IN VIGORE
L'India ha aderito all’Accordo di Parigi.
Depositando il suo strumento di ratifica
come 62° Paese, ha reso l’Accordo
sempre più vicino alla sua entrata in
vigore. Esso entrerà in vigore 30 giorni
dopo che almeno 55 Paesi, responsabi-
li del 55% delle emissioni globali di gas
serra, avranno depositato gli strumenti
di ratifica. Con l’azione dell'India, che
rappresenta il 4,1% delle emissioni,
l'Accordo ha bisogno di poco più di 3
punti percentuali per raggiungere la so-
glia del 55%, in quanto il requisito dei
55 Paesi è già stato raggiunto.
IL CONSIGLIO DI SICUREZZA
ADOTTA LA RISOLUZIONE SUL-
LA NON PROLIFERAZIONE E IL
DISARMO NUCLEARE
Ribadendo che la proliferazione delle
armi di distruzione di massa e dei loro
vettori minaccia la pace e la sicurezza
internazionale, il Consiglio di Sicurezza
delle Nazioni Unite ha adottato una
risoluzione che chiede a tutti gli Stati
che non lo hanno ancora fatto di firma-
re il Trattato di Bando Complessivo dei
Test Nucleari. Con 14 voti a favore e
un'astensione (Egitto), la risoluzione ha
accolto con favore i progressi compiuti
verso l'universalizzazione del tratta-
to, sottolineando che 183 Stati hanno
firmato il Trattato e 166 Stati hanno
depositato i loro strumenti di ratifica.
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