

Fin dalla sua nascita il Rotary ha perseguito l’intento di acco-
gliere al suo interno il meglio delle professionalità espresse in
vari settori dalla società. Persone che, grazie al loro impegno
lavorativo, hanno saputo emergere ed essere guida per la
propria comunità. Persone capaci di sviluppare un cammino
di crescita e progresso grazie a un imprescindibile approccio
etico. Paul Harris affermava che: “Il fatto che i soci rappre-
sentino le varie professioni dà al movimento l’opportunità di
proiettare i propri ideali etici ben oltre i limiti dei propri soci,
raggiungendo le schiere di tutti coloro che sono impegnati nei
vari mestieri, professioni o occupazioni al servizio della no-
stra società”. Seconda delle cinque vie d’azione che guidano
l’operato dei club e che, come recita il Manuale di Procedura,
promuove l’osservanza di elevati principi morali nell’esercizio
di ogni professione, riconosce la dignità di ogni occupazione
utile e diffonde il valore del servire, propulsore ideale di ogni
attività. I soci sono chiamati a operare, sul piano personale e
professionale, in conformità con i principi del Rotary e a pre-
stare le proprie competenze professionali ai progetti sviluppati
dai club per rispondere alle questioni più pressanti della col-
lettività. In queste poche righe è riassunta l'identità rotariana,
identità che ha come elementi distintivi il rigore etico, la ca-
pacità di progettare azioni di servizio e la capacità di realizzare
quello che si progetta. Una prima naturale possibilità è cercare
di promuovere iniziative per fare in modo che questa risorsa si
riversi sulla società in forme di servizio.
Il nostro sodalizio è un enorme serbatoio di professionalità ed
è anche un enorme serbatoio di progetti. Ma spesso abbiamo
l’impressione che queste professionalità e questi progetti non
riescano a fare massa critica, ad avere un peso, a incidere non
solo nell’ambito delle professioni, ma ancor più sull’evoluzione
complessiva della società.
Per invertire questa tendenza è necessario promuovere le
buone pratiche, diffondere principi di etica e di deontologia,
far conoscere i comportamenti virtuosi, capaci di influenzare
il buon andamento della società. Ma non bisogna fermarsi a
parole vuote, a concetti astratti, bisogna portare il più pos-
sibile queste discussioni nel concreto. Per questi motivi e
SEMINARIO AZIONE PROFESSIONALE
Come dirigere i nostri sforzi su aspetti concreti
Servire al di sopra di ogni interesse personale.
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ROTARY
maggio 2017
INCONTRI
Dal Distretto 2050: il Presidente della Commissione Azione Professionale, Giuseppe Torchio, introduce il seminario.