

“MAKING MOVIES” AIUTA I BAMBINI A TROVARE LA PACE
IN COLOMBIA
A Cartagena in Colombia, i bambini stanno usando brevi video per aumentare la
loro consapevolezza sugli ostacoli alla pace nei loro quartieri. Tramite un accordo
con il Ministero della Cultura, il programma finanziato dall’USAID per le Allean-
ze per la Riconciliazione (PAR), sostiene il Festival Internazionale del Cinema di
Cartagena (FICCI). Il FICCI ha recentemente permesso ai bambini e ai giovani
di effettuare e inserire i propri cortometraggi. Il Film-making ha dimostrato di
essere uno strumento molto utile ai giovani per accrescere la consapevolezza
degli ostacoli alla convivenza pacifica. Il PAR ha sostenuto un laboratorio per
30 bambini tra gli 8 e i 12 anni, impegnati in esercizi finalizzati a promuovere
l'auto-consapevolezza quali autori del cambiamento nelle loro famiglie e nelle
comunità. I giovani partecipanti hanno imparato ad addestrarsi nelle tecniche
cinematografiche, come la fotografia, la scrittura di soggetti e a recitare. I bam-
bini hanno quindi prodotto i loro filmini,
esprimendo le loro preoccupazioni e
idee, e inviando messaggi positivi ad
altri bambini sulle droghe, la violenza
e la conservazione ambientale. I cor-
tometraggi realizzati dai nuovi giovani
registi sono stati in seguito presentati al
pubblico del festival del cinema.
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PREMIO UNESCO A DAWIT ISA-
AK COME “SEGNO DI SPERAN-
ZA” PER LA LIBERAZIONE DEL
GIORNALISTA ERITREO IMPRI-
GIONATO
Un giornalista eritreo-svedese, arre-
stato in un giro di vite sui media nel
settembre 2001 e conosciuto per il
suo approccio critico e penetrante, ha
vinto un prestigioso premio delle Na-
zioni Unite dedicato alla promozione
della libertà di stampa. L’UNESCO ha
riportato in un comunicato stampa che
una giuria internazionale indipendente
di professionisti dei media ha premiato
all'unanimità Dawit Isaak in riconosci-
mento al suo coraggio, alla sua resi-
stenza e al suo impegno per la libertà
di espressione, con il Premio Guillermo
Cano per la libertà di stampa 2017.
“Difendere le libertà fondamentali ri-
chiede determinazione e coraggio, e
servono sostenitori senza paura”, ha
detto il Direttore Generale dell'UNE-
SCO Irina Bokova sulla scelta di Isaak,
la cui attuale ubicazione è sconosciuta.
“Alcuni hanno dato la loro vita nella
ricerca della verità. Molti sono stati im-
prigionati”, ha sottolineato Cilla Ben-
kö, Presidente della Giuria del Premio
2017. Secondo la signora Benkö, Isaak
ha trascorso quasi 16 anni di carcere,
senza un’accusa formale né un regolare
processo. “Spero sinceramente che con
questo premio il mondo dirà di liberare
Dawit Isaak subito”.
IL GIAPPONE HA ANNUNCIATO UN CONTRIBUTO DI 7 MILIONI DI
DOLLARI A FAVORE DELL'UNHCR E DEL WFP
Il governo del Giappone ha annunciato un contributo di 7 milioni di dollari a soste-
gno dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e del Pro-
gramma Alimentare Mondiale (WFP) per sostenere i rifugiati afghani e le comunità
ospitanti del Pakistan. Il governo del Giappone ha stanziato 3 milioni di dollari a
favore dell'UNHCR per la realizzazione di interventi prioritari nell'ambito dell'as-
sistenza legale ai rifugiati nel Paese e per portare avanti i suoi programmi nei set-
tori della sanità e della formazione professionale. Questo contributo da parte del
governo del Giappone aiuterà circa 50.000 persone, tra la popolazione di rifugiati
e le comunità che li ospitano, ad accedere all'assistenza sanitaria e all'istruzione;
inoltre, circa 210 giovani parteciperanno a dei corsi di formazione professionale in
tutto il Pakistan. Il governo del Giappone ha donato i restanti 4 milioni di dollari
al WFP per sostenere 82.389 beneficiari,
tra cui 42.874 bambini di età compresa
tra i 6 e i 59 mesi, e 39.515 donne in
stato di gravidanza e allattamento per
un periodo di sei mesi. Il contributo per-
metterà al WFP di procurarsi un totale di
1.097 tonnellate di alimenti integrativi
di qualità pronti all'uso.