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Per Cynthia Salim l'industria della moda non ha molto da
offrire a una donna giovane e socialmente consapevole come
lei per quanto riguarda gli abiti da lavoro.
«L'industria della moda produce spesso abiti “sexy” o “per
svago” o “hip” e altri articoli che incoraggiano gli acquisti
frequenti – ha raccontato la ventinovenne -. È molto raro
che la comunità dei designer pensi a realizzare un tipo di
abbigliamento che consenta a una giovane donna di sembrare
credibile e influente, libera da mode passeggere».
Se poi aggiungiamo all'elenco delle qualità il termine "pro-
dotto eticamente", per Salim trovare l'abito giusto per il suo
lavoro nel campo degli affari internazionali e come consulente
gestionale a Ginevra diventa ancora più arduo e frustrante.
Sono proprio queste frustrazioni che la portarono a fare qual-
cosa a riguardo.
Cynthia Salim ha fondato un'azienda per la produzione di
abiti per donna di alta qualità, dal disegno classico e creati
con materiali riciclati e realizzati da lavoratori con paga ade-
guata in fabbriche a basso impatto ambientale. Ci sono voluti
più di due anni per trovare i fornitori giusti e i partner che
operano con standard elevati, ma nell’aprile del 2015 Salim
è riuscita a lanciare Citizen's Mark, un rivenditore online che
si autodefinisce «il
lifestyle brand
della donna socialmente
consapevole e indipendente».
Salim racconta che avviare la sua attività era molto più che un
semplice modo per fare soldi. «Sono sempre stata molto inte-
ressata al cambiamento sociale - ha affermato - e questo era
un modo interessante e singolare per creare il cambiamento in
un settore e in un’industria che attualmente non presentano
novità in campo sociale».
Questo è un interesse che ha nutrito durante i suoi anni alla
Loyola Marymount University di Los Angeles, una scuola
gesuita con una forte tradizione di responsabilità sociale. È
diventato un tema centrale della sua vita dopo aver vinto una
borsa degli Ambasciatori del Rotary per perseguire una laurea
magistrale in valori umani ed etica globale contemporanea
presso il King's College London.
«Ero così grata di aver avuto quest’opportunità, di poter con-
tare sull'appoggio del Rotary e del loro programma che non ha
un percorso di carriera ben preciso, - ha spiegato Salim. - Ma
la mia formazione è stata davvero preziosa nell'aiutarmi a
vedere che ci sono tanti modi per apportare cambiamenti nel
mondo, dove ognuno ha un ruolo, sia che si tratti di politica,
attivismo sociale o business».
Alla Loyola, Salim ha conosciuto Fred Kiesner, un veterano
di 52 anni del Rotary e Presidente della scuola sull'impren-
ditorialità, ora in pensione. Kiesner, diventato in seguito il
mentore di Salim, la ricorda come «la persona più eticamente
e socialmente responsabile che abbia mai incontrato».
CREARE IL CAMBIAMENTO
Cynthia Salim produce abiti con una coscienza
Cynthia Salim tra le sue creazioni
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