Dal Club Contatto al Global Grant. È una sintesi estrema ma
evidenzia il punto di partenza e quello di arrivo di un percorso
che la Commissione Internazionale del Distretto 2072 inten-
de tracciare nei prossimi mesi.
A spiegarlo Paolo Pasini, PDG nell’ultima annata rotariana e
ora alla guida della Commissione che avvierà questo ambi-
zioso cammino.
Tantissimi rotariani vivono con soddisfazione la ricchezza che
deriva dall’incontro garantito dal Club Contatto. Nel tempo
si sono intrecciate relazioni, conoscenze, molte amicizie e
generalmente l’arricchimento personale che deriva proprio
dall’incontro fra persone. Nell’anno trascorso nel ruolo di
Governatore ho potuto apprezzare l’impegno e la dedizione
nel preparare con cura questi incontri.
È un’ottima e quindi positiva base di partenza per ciò che
la Commissione Distrettuale intende fare nei prossimi mesi.
Ce lo spieghi?
Valuteremo la possibilità di proporre la costituzione di un rea-
le Comitato Interpaese dove sono più intensi e numerosi quei
rapporti che costituiscono quella rete che nasce proprio dai
club e dalle loro esperienze nei Club Contatto, tramite l’inte-
razione fra due o più paesi per finalizzare una collaborazione
a progetti di varia natura. In primo luogo il Global Grant, la
massima espressione dell’agire rotariano.
Il Distretto 2072 ha già in pista alcuni importanti Global
Grant, già formalizzati, e che hanno un’importante prospet-
tiva di realizzazione nel prossimo biennio. A cosa mira la
Commissione di più ambizioso?
Vogliamo che questi Global Grant e quanti verranno in futuro,
spero sempre più numerosi, appoggino la loro evoluzione su
una base solida che deriva dalla conoscenza delle potenziali-
DA CLUB CONTATTO A GLOBAL GRANT
L’impegno rotariano a respiro mondiale
Intervista al PDG Paolo Pasini, responsabile della Commissione Internazionale Distretto 2072.
FOCUS
42
ROTARY
settembre 2016