62
ROTARY
marzo 2015
NOTIZIE ITALIA
Attività e servizio nei Distretti
DISTRETTO 2080
RC Roma Mediterraneo a Lampedusa
Storia di un viaggio di servizio
L’idea è stata concepita dal presidente,
Arnaldo Morace Pinelli, nei primi giorni
di ottobre 2013, mentre giungevano
le notizie del naufragio di un’imbar-
cazione di fortuna salpata dalla Libia,
avvenuto ad appena mezzo miglio dalle
coste lampedusane, nei pressi dell’Iso-
la dei Conigli. Una tragedia epocale. Si
sono salvati in 155 (su 541), di cui 41
minori e di questi uno soltanto accom-
pagnato dalla propria famiglia. L’intera
comunità di Lampedusa ha parteci-
pato alle operazioni di soccorso e un
ruolo importante è stato svolto dalla
Guardia di Finanza, impegnata in loco
con le proprie unità navali. Da allora il
fenomeno migratorio è stato percepito
in modo diverso. Papa Francesco si è
recato a Lampedusa e lo Stato italiano
ha avviato l’operazione Mare Nostrum,
seguita da Frontex Plus, programma
guidato dall’Unione Europea, sostituita
a novembre 2014 da Triton, operazione
volta alla mera tutela dei confini.
Il RC Roma Mediterraneo ha dunque
voluto individuare un’iniziativa che po-
tesse essere anche di supporto alla
Guardia di Finanza, fortemente im-
pegnata a Lampedusa, la quale ha in
essere una convenzione con il CISOM
(Corpo Italiano di Soccorso del Sovrano
Militare Ordine di Malta), allo scopo di
avvalersi dei suoi medici e infermieri
nelle operazioni di primo soccorso degli
immigrati nel Mediterraneo.
Il CISOM ha costituito nel 2014 un cor-
po di quindici volontari con un duplice
compito: coadiuvare il Sindaco, quale
Autorità di Protezione civile sull’isola
di Lampedusa, nel gestire le situazioni
d’emergenza causate in primo luogo
dai massicci flussi di immigrati, e col-
laborare con le Autorità che operano
sull’isola, in primis la Guardia di Finan-
za, per gestire gli sbarchi in banchina.
Il RC Roma Mediterraneo ha dunque
pensato di donare alla Sezione di Lam-
pedusa del CISOM un pulmino da im-
piegare nell’espletamento di siffatte at-
tività. Anche il Rotary sarebbe sbarcato
su questo luogo simbolo del Mediterra-
neo, apportando la sua goccia di solida-
rietà e un concreto segno di fratellanza
tra i popoli. Il progetto è stato apprez-
zato anche dal Distretto 2080, che lo
ha generosamente sovvenzionato.
alla partecipazione ad alcuni meeting
rotariani e rotaractiani, nella loro abi-
tuale sede di Meru, e soprattutto alla
partecipazione ai loro service in cui i so-
ci rotariani, tutti giovani e motivati, re-
almente si spendono in prima persona.
Nel periodo di soggiorno, oltre all’as-
sistenza medica prestata, si è cercato
di creare network lavorativo al servizio
dell’ospedale; si sono realizzati una se-
rie di progetti formativi, che continue-
ranno grazie a uno sviluppo on-line; si
è creata una stretta collaborazione con
il RC Meru per una gestione più attenta
e immediata di tutte le problematiche
e le esigenze dell’ospedale; si è aperto
un canale preferenziale e diretto per
l’invio di materiale ospedaliero e so-
prattutto si è diffuso il buon nome del
Rotary e si è vissuto il vero senso dello
spirito rotariano.
M
arco
D
e
P
aoli
R
oberto
S
cambelluri