61 congressi italia
SPECIALE
CONGRESSI ITALIA
a fruire dei mezzi di comunicazione e relazione che offre la
“rete”, con un approfondito “forum” sull’Immagine del Rota-
ry, attraverso i social network.
La cultura come risorsa di un intero territorio, è stata studia-
ta, definita, promossa da Alessandro Perolo, nel suo anno di
Governatore del 2060, con la convinzione che il Rotary è un
laboratorio, un “seminario di speranza”, animatore di certezze
(basti pensare al ruolo e alla funzione della “onlus” alimenta-
ta con la partecipazione di soci e club rotariani, o all’impegno
per la messa a norma dell’asilo – scuola materna di Milandola,
dopo il terremoto che ha colpito l’Emilia, l’altro anno). Agire e
donare è investire nel futuro, è contagiare la società di empa-
tia rotariana, è dare valore e continuità a quell’“Enjoy Rotary”
che anima quanti credono e vivono l’associazione, al di sopra
di ogni interesse personale.
Il grande risultato del Ryla di Castelfranco Veneto, con oltre 60
partecipanti, un record nella edizione del Trentennale, la ce-
lebrazione dei 25 anni di attività dell’Handicamp di Albarella
per giovani disabili, le analoghe iniziative di Ancarano e Garda-
land sono altri fiori all’occhiello di una annata generosa di tra-
guardi. Alessandro Perolo ha voluto condividere con tutti i suoi
soci questi suoi ideali, renderli realtà, trasformando i sogni,
realizzando infine, ma non ultima, un’indagine approfondita,
affidata a un sociologo dell’esperienza del prof. Alessandro Ca-
stegnaro per riconoscere “Quale Rotary?” c’è oggi a Nordest,
opinioni e orientamenti dei soci del Distretto 2060, a una doz-
zina d’anni da un’analoga e ancora più elaborata indagine fatta
eseguire dall’allora Governatore Giampiero Mattarolo.
L’applauso fragrante, prolungato, sostenuto da un’assemblea
tutta in piedi, a sottolineare il risultato di tanti sforzi compiti
dal Governatore e dal suo staff e condiviso da centinaia di di-
rigenti e migliaia di soci, è stato il compendio di un congresso
rimasto tappa secolare nella storia del Rotary a Nordest d’Ita-
lia. E non è bastato il tocco di campana, il trasferimento del
collare, il passaggio del testimone a Roberto Xausa, a sedare
le emozioni.
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DISTRETTO 2070
EMILIA ROMAGNA, TOSCANA, REPUBBLICA DI SAN MARINO
XLI Congresso distrettuale - La pace sociale attraverso il servizio
Un Congresso “storico” quello che, a Firenze, ha segnato
l’ultimo atto del Distretto 2070 (Emilia Romagna, Toscana,
Repubblica di San Marino), un “grande Distretto – come ha
rimarcato concludendo i lavori il PDG Gianni Jandolo, Rap-
presentante del Presidente Internazionale – grande, forte e
forse anche scomodo, ma generoso di energie e competenze”.
Un Distretto, va aggiunto, che è stato il primo su scala in-
ternazionale per numero di soci ed è conosciuto nel mondo
come il “Distretto della Cultura”. Da luglio ha dato vita al Di-
stretto 2071 (Toscana) e al Distretto 2072 (Emilia Romagna
e Repubblica di San Marino) vivendo però – come ha notato
il Governatore Franco Angotti, l’ultimo del 2070, “una scelta
sofferta, fatta più con la ragione che con il cuore”. A sottoli-
neare il significato storico di questo Congresso sono venuti a
Firenze, oltre al PDG Gianni Jandolo, un Past vice Presidente
Internazionale del Rotary, Serge Gouteyron, e un Past Rotary
International Director, Orscelik Balkan, i quali si sono en-
trambi soffermati su quello che era il tema congressuale (“La