56 / 88
SPECIALE
CONGRESSI ITALIA
È stato un congresso indimenticabile quello del Distretto
2090, svoltosi a L’Aquila, la Città in ricostruzione, con lo
sfondo di cantieri, gru, monumenti restaurati e strade ancora
chiuse. Una scenografia dinamica per un resoconto di attività
infinite che caratterizzano la verve dei club di Abruzzo, Mar-
che, Molise e Umbria.
“Un anno di doni straordinari” lo abbiamo definito, mutuando
dal motto “Siate dono nel mondo”, perché l’anno del Gover-
natore Sergio Basti è stato costellato di progetti e di service
diventati esempi di buone pratiche per l’intera comunità ro-
tariana: è partita da Senigallia la prima task force rotariana in
partnership con la Protezione Civile, felice esperimento che ha
condotto al protocollo nazionale; sono stati ricostruiti, con fon-
di e progettualità rotariani provenienti da tutta Italia, il corpo
centrale e i laboratori della facoltà universitaria di Ingegneria
di L’Aquila, dando al Rotary un’importante visibilità sui media
nazionali; sono stati organizzati tre campus per persone disa-
bili e ipovedenti, finanziati anche grazie a un’innovativa asta
telematica a cui hanno potuto partecipare tutti i soci dei club
del Distretto; è stato consolidato un fondo di solidarietà per le
calamità naturali di consistente entità; si è concretamente ope-
rato per essere incisivi nel passaggio delle giovani generazioni
dal mondo dello studio al mondo del lavoro; è stato attivato
un progetto di grande interesse per il recupero di un bene am-
bientale di eccellenza come la Torre di Recanati, utilizzando il
meccanismo dell’Art Bonus che ha visto il Rotary coordinatore
di ben 21 mecenati. E poi sostegno a interventi chirurgici, do-
tazioni di primo soccorso, borse di studio, scambi di studenti
con l’estero, formazione continua per i leader dei club di oggi e
per i leader del domani. Grande commozione ha accompagnato
la relazione finale e applausi convinti ha suscitato il tema del
convegno “Arte e Cultura: verso un nuovo Rinascimento”.
E dall’incontro un appello: «L'Italia - ha detto Giovanni Pa-
droni, professore ordinario dell'Università di Pisa, relatore
del Convegno - è ricca come nessun altro paese del mondo di
beni culturali e di bellezza. […] Legare il bene culturale e la
bellezza con l'economia credo sia importante. Il Rotary deve
fare un'opera di sensibilizzazione nel territorio affinché questi
valori siano compresi e realizzati e deve fornire un aiuto per
determinare quel tipo di effetti importanti dal punto di vista
economico».
«Potremmo utilizzare il meccanismo sperimentato dell’Art
Bonus per il recupero di numerose eccellenze architettoniche
nell’intero Paese, - ha chiosato Basti - in Italia abbiamo tanti
beni che tramite i club del Rotary potrebbero essere messi a
sistema per fare economia. Il Rotary in tale senso può avere un
ruolo importantissimo sul territorio».
In rappresentanza del Presidente Internazionale K.R. Ravi Ra-
vindran ha partecipato al Congresso Francesco Arezzo, con un
tema di grande attualità e sul quale dibattono le tante anime
dell’Organizzazione: Quale è il ruolo del Rotary nella società
contemporanea e quale il ruolo di ogni rotariano? «Al di là dei
progetti della Fondazione, - ha detto - di tutto quello che di
pratico può fare il Rotary, il nostro maggiore obiettivo è quello
di lavorare sulla persona, sulla riscoperta dell'uomo».
In conclusione della due giorni di emozioni e festa è stato pro-
iettato un video che ha riassunto i momenti salienti dell’anno
distrettuale e molti soci hanno avuto attestati e riconoscimenti
di merito a testimonianza del loro operare per il bene della
comunità, incamminati, con il passaggio del collare al nuovo
Governatore Paolo Raschiatore, verso il nuovo anno “al servizio
per l’Umanità”!
D. 2090
UN ANNO DI DONI STRAORDINARI
Sergio Basti passa il collare a Paolo Raschiatore, DG 2016-2017.
56
ROTARY
luglio/agosto 2016