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GIOVANI: LE AZIONI PIÙ SIGNIFICATIVE
IPERCORSI FORMATIVI PER ALLONTANARE I GIOVANI DALLA CRIMINALITÀ.
DISTRETTO 2110
Formare i giovani dell’Albergheria è un programma di azione
dei Club Rotary di Palermo, in corso già da anni, con l’o-
biettivo di accompagnare i giovani del quartiere (uno dei più
problematici del centro storico di Palermo, ad alto rischio di
violenza, di piccola criminalità, nonché di dispersione scola-
stica) al diploma e, se possibile, alla laurea, per promuoverne
poi l’inserimento nel mondo del lavoro. Gli interventi, tutti
svolti dai soci rotariani e dai loro familiari, sono di continuo
sostegno e orientamento per la famiglia e per la scuola, e
propongono periodiche occasioni formative e di socializza-
zione. Molto rilevanti sono i numeri: in questi primi 11 anni
sono stati seguiti 140 studenti, 36 diplomati, 3 laureati alla
triennale. Inoltre, in convenzione con i dipartimenti della
Scuola Politecnica dell'Università di Palermo, si sono attuati
stage di praticantato specialistico tecnico che hanno portato
due studenti alla qualificazione. Attualmente vengono seguiti
oltre venti studenti di scuole medie superiori e universitari
e si registrano due adesioni agli stage di praticantato. Il
primo laureato magistrale di “Formare i giovani dell’Alber-
gheria”, ha conseguito a Venezia la laurea in architettura con
108/110. Dall’anno scorso fanno parte del gruppo anche
alcune studentesse figlie di immigrati, dal Bangladesh, dalla
Tunisia e dalla Costa d’Avorio. Sottrarre i giovani alle logiche
spesso feroci dei quartieri a rischio è pure il principio ispi-
ratore di “Musica insieme a Librino”, un progetto promosso
e finanziato dal Rotary Club Catania sin dal 2010, realizzato
attraverso la professionalità dei musicisti del GROC omonimo
che operano in stretta collaborazione con il Club. Da sette
anni si svolgono, presso la parrocchia di Librino (un moderno
quartiere satellite purtroppo con forti infiltrazioni di crimi-
nalità e di devianza giovanile, sorto negli anni Sessanta su
progetto dell’architetto giapponese Kenzo Tange), corsi di
coro polifonico e di strumento secondo il metodo Abreu. Le
lezioni vengono offerte gratuitamente e gli strumenti musicali
sono forniti in comodato gratuito.
Non viene fatta alcuna selezione e possono essere inclusi
anche bambini provenienti da altri quartieri della città. Lo
studio di uno strumento o la possibilità di cantare in un coro
polifonico, ma soprattutto l’esperienza unica per dei bambini
così piccoli di essere parte attiva in un’orchestra, già dopo
pochi mesi di lezioni collettive, costituiscono un bagaglio
formativo che li accompagnerà lungo tutto il percorso di vita.
Suonare insieme insegna ad ascoltare gli altri e predispone
al rispetto reciproco, poiché l’orchestra rappresenta una per-
fetta metafora di una società ideale, dove il ruolo di ogni in-
dividuo è importante per raggiungere il risultato finale. Tra le
azioni del Distretto 2110 per le giovani generazioni ha molto
rilievo, tra le altre, il RYLA per la formazione alla leadership,
che si svolge con formula seminariale per una settimana con
la partecipazione di oltre settanta giovani, ed è aperto anche
a giovani non appartenenti al mondo rotaractiano (e per
giovani brillanti in non floride condizioni economiche il Di-
stretto e i club si fanno carico delle spese). Notevole è anche
l’impulso al programma “Scambio giovani”, che consente di
trascorrere un periodo di studio o di vacanza all’estero, ospiti
di famiglie di rotariani, ovviamente su basi di reciprocità. Per
gli scambi a breve termine, il Distretto 2110 è al primo posto
in Italia (per il 2017-18 le domande sono 35) ed è al secon-
do posto per gli scambi lunghi (30 domande per il 2017-18).
G
iorgio
de
C
ristoforo
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