

Interviste
64
ROTARY
maggio 2017
SPECIALE
Intervista a Nicolò Dal Bo, Rappresentante del Distretto Rotaract 2060.
Osservando l’attività del Distretto e dei
club si registra un forte interesse del
Rotary verso le nuove generazioni, anche
sui temi del lavoro o dell’orientamento al
lavoro. Ci puoi raccontare come avete vi-
sto le azioni del Rotary in questo campo?
E i Rotaract in questo campo cos’hanno
fatto nel corso dell’annata?
L’azione professionale è indubbiamente
un aspetto molto importante dell’attività
rotaractiana, per questo motivo, ogni
anno, il Distretto organizza un Forum
dedicato a questo tema. Quest’anno, il
Forum sull’Azione Professionale, organizzato dalla Commis-
sione presieduta da Massimiliano Allegra, si è svolto il 22
aprile, contestualmente alla IV Assemblea Distrettuale. Per
l’occasione è stato presente con noi Alessandro Dal Col, fon-
datore del FabCube, il primo incubatore diffuso del Veneto.
La strategia del Distretto è stata quella di fare da collettore di
opportunità, lasciando ai club lo sviluppo e la formazione del-
le persone, incoraggiando l’interazione con le professionalità
presenti all’interno dei diversi club Rotary, in favore anche di
nuove occasioni di contatto.
Su queste iniziative c’è stata la collaborazione, o il coinvolgi-
mento, con il Rotaract distrettuale e con i singoli club? E come
si è realizzata questa integrazione?
Con il rilancio della piattaforma Giovani Rotary Impresa si
sta andando verso un maggiore coinvolgimento reciproco.
Sono fiducioso che negli anni a venire le
commissioni dei due distretti potranno
lavorare in tandem, favorendo la crea-
zione di offerte (di lavoro) e lo stimolo
della domanda (di posizioni lavorative).
I giovani, la generazione dei millennials,
sono combattuti fra sogni e sfiducia nelle
istituzioni e sono preoccupati per il loro
sbocco professionale. Come possono il
Rotary e il Rotaract infondere in loro più
fiducia nel futuro?
La generazione dei millennials è una
generazione fortemente guidata dai valori, abituata alla
meritocrazia e al dinamismo, il cui inserimento in azienda
rappresenta una sfida importante. Uno degli aspetti che mag-
giormente rende complessa la coesistenza tra generazioni è il
differenziale di competenze tra i millennials, che arrivano nel
mondo del lavoro già molto competenti da un punto di vista
tecnico, e i lavoratori maturi, che invece detengono un patri-
monio inestimabile di esperienze, ma spesso sono poco incli-
ni ad aprirsi al cambiamento. Far parte del mondo rotariano
permette di vivere queste dinamiche “in anteprima”, avvici-
nando due mondi generazionali spesso distanti. Oltretutto, il
Rotary è una scuola di etica che fornisce importanti modelli
comportamentali da seguire e a cui ispirarsi, favorendo la for-
mazione di professionisti e lavoratori sempre più responsabili
rispetto al loro contesto di riferimento.
Il lavoro: una priorità
della nostra attività
P
ietro
R
osa
G
astaldo