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Intervista ad Andrea Chiovo, Rappresentante Rotaract per il Distretto 2110.

Quali sono i progetti più significativi di

quest'anno del Rotaract?

I progetti più significativi sono sicura-

mente "Al servizio della legalità" e l'han-

dicamp. Il primo è un bando di concorso

sul tema della legalità rivolto agli studenti

delle ultime classi liceali, si può parte-

cipare attraverso un elaborato artistico e

il premio consiste in una borsa di studio

per iscriversi gratuitamente in tutti gli

atenei siciliani. Si vuole premiare i giovani

che si distinguono per una tematica così

importante, invogliandoli a rimanere nel

nostro territorio e a migliorarlo. Il secondo è un campo giochi di

cinque giorni, dal 21 al 25 aprile, per ragazzi diversamente abili

organizzato e finanziato interamente dal Distretto Rotaract: oltre

a raccogliere i fondi per realizzare questa piccola vacanza, i soci

del Distretto 2110 assistono 24 ore su 24 per l'intera durata del

campo i nostri ospiti. Una meravigliosa esperienza di service e di

amicizia che supera ogni diversità e che arricchisce tutti.

Quali sono i rapporti tra Rotaract e Rotary? Quali azioni comuni

Rotary-Rotaract sono in corso o in progetto?

I rapporti tra i Rotary club e i Rotaract del nostro Distretto sono

di reale partnership: i club si trovano spesso a collaborare e

confrontarsi sulla realizzazione di molteplici attività. Non solo

per un aiuto pratico ma anche in fase di programmazione dando

vita a una meravigliosa fucina di idee. Le azioni programmate in

comune sono svariate: dalle semplici atti-

vità di service alla condivisione di progetti

sulla tematica dell'azione professionale.

È modesto il passaggio di rotaractiani al

Rotary. Quali sono le cause? Cosa rende-

rebbe il Rotary più attrattivo per i rota-

ractiani?

Sono del parere che il Rotary abbia bi-

sogno di soci interessati ai programmi e

alle iniziative del nostro sodalizio senza

doversi snaturare per attrarre, e indipen-

dentemente da quello che il Rotary offre a

vantaggio del socio. Penso che il modesto passaggio sia dettato

da fattori inerenti al contesto sociale italiano: il Rotary è una

selezione di professionisti affermati impegnati in un'azione di

service nel proprio territorio. È innegabile che nel nostro conte-

sto solo una piccola percentuale degli under 35 è ascrivibile alla

categoria sopra citata. Pensare ai giovani come presente e non

come futuro è l'unica via.

Cosa viene fatto per favorire il passaggio dei rotaractiani al

Rotary

?

Dopo la decisone del Rotary International di aprire alla doppia

affiliazione per i rotaractiani, molti soci del nostro Distretto si

sono cimentati in questo percorso. Senza dubbio questo è un

ottimo inizio per incentivare il passaggio al Rotary club partner

ma anche un modo per rafforzare la collaborazione tra club.

Pensare ai giovani

come presente non come futuro

G

iorgio

D

e

C

ristoforo

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ROTARY

maggio 2017

Interviste

SPECIALE