VITA DOPO UN DISASTRO
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Ogni giorno, il rotariano Caleb Lucien andava a scaricare
l’aereo, caricava di beni e materiali la sua auto, e si spin-
geva ovunque vi fosse bisogno.
Caleb, che ha fondato Hosean Ministries International a
Pignon nel 1984, è stato coinvolto nella costruzione di
scuole e orfanotrofi, e si è anche concentrato sulle risorse
idriche e sui servizi igienico-sanitari, a causa dell’epidemia
di colera in corso, che aveva avuto inizio nell’ottobre 2010.
“La ricostruzione avverrà probabilmente nei prossimi 10
anni,” afferma. “Non si può fare tutto da un giorno all’al-
tro, soprattutto in un posto come Haiti, dove il governo
non è stabile, e dove il livello di corruzione è alto. Ci sono
luoghi che sono stati colpiti in modo spaventoso, in cui le
persone vivono ancora nelle tende. La capacità di comu-
nicare in tutto il nostro Distretto è stata fondamentale, e
continuerà a esserlo”.
Barry Rassin racconta aver comunicato grazie all’utilizzo
delle mail, tanto da ricevere più di 15.000 messaggi dall’i-
nizio dell’emergenza terremoto.
“Quando si tratta di riprendersi da un’emergenza” pro-
segue, la gente dovrebbe essere consapevole che non si
devono solo ricostruire le infrastrutture, bisogna anche
ricostruire l’economia”. Dopo il disastro del 1990, le per-
sone hanno spedito del riso ad Haiti, in modo incontrollato,
tanto da mettere in crisi i produttori di riso del Paese. “Per
il terremoto del 2010, abbiamo cercato di comprare tutto
ciò che era possibile direttamente ad Haiti: è importante
mantenere tutto a livello locale, oltre che lavorare con i
governi locali per assicurarsi che i parametri costruttivi non
solo vengano rispettati, ma anche migliorati”.
Robert Leger, un rotariano di Haiti che ha aiutato tramite la
ristrutturazione e la ricostruzione di scuole, elogia il lavoro
di Barry Rassin e degli altri tre titolari dei fondi che hanno
contribuito a finanziare la ricostruzione: il Past RI Vice
President Eric Adamson e i Past RI Director John Smarge
e Bob Stuart. Ricorda la richiesta di un Rotary club locale
per riparare una scuola: “Dopo aver analizzato la situazio-
ne, i quattro leader hanno chiesto di parlare con i genitori.
Gli comunicarono che la scuola sarebbe stata ricostruita.
Avreste dovuto vedere le facce dei genitori...».
Port au Prince, mercato all’aperto. Foto in alto: Costruzione di un rifugio temporaneo.