EBOLA
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Maria Rita Gismondo, “la prof”, come viene chiamata presso il
Polo Universitario L. Sacco di Milano, è anche “Miss Ebola”.
Davanti a questi altisonanti incarichi, ai quali bisognerebbe
aggiungerne molti altri, ci si sente dire dall’interessata: “cre-
do di essere una donna normale, con l’ansia di realizzare e di
fare tante cose che ancora non sono riuscita a fare”.
Per esempio?
Debbo riuscire a dare alle donne di Accra (Ghana) una loro
casa, dove discutere, fare lavori manuali, apprendere.
Perché proprio in Ghana?
Perché la Fondazione Donna a Milano Onlus, che presiedo,
ha già aperto in Ghana tre ambulatori per la cura precoce
del cancro dell’utero, dei quali due ad Accra e siamo molto
vicini alle donne di quel Paese. Quando le vedi con il loro
“mercatino” sulla testa, un bambino per mano ed uno che
si allatta dentro una colorata fascia, che lo assicura al collo
della mamma, ti senti che nella vita non hai fatto niente.
La Fondazione Donna Milano Onlus è presente anche a
Milano?
Si, tutti i giorni un nostro camper offre, nei mercati comu-
nali della città, consulenza psicologica e legale gratuita alle
donne che subiscono stalking e violenza. Purtroppo, però, la
mancanza assoluta di fondi sta realmente minacciando l’ini-
ziativa, che, credo, dovrà presto essere sospesa
Ho letto di lei, come impegnatissima sul fronte ebola
Si, dirigo il centro di Bioemergenza del Sacco, uno dei due
centri di riferimento nazionali per l’ebola.
Africa, ancora. Sembra che sia uno motivo che torna fre-
quentemente nella sua vita.
Adoro l’Africa ed ho un sogno nel cassetto, stabilirmi lì. Ma
ancora è presto. Quando arrivo ad Accra e mi chiamano Ma-
ma Abna (giovedi, perché sono nata in questo giorno), mi si
apre il cuore. Ma adesso è un’altra zona dell’Africa che ha
più bisogno, perciò sono in lista d’attesa per andare in Sierra
Leone.
Spirito rotariano.
Certamente si, ma basta essere medici per sentirsi missiona-
ri. Io credo che sia una scelta professionale, ma anche di vita.
Medici si è sempre e ovunque ci sia bisogno. Oggi è la Sierra
Leone e bisogna andare.
MISS EBOLA,
eccellenza italiana nella ricerca
MARIA RITA GISMONDO
Catania, 1954. Laurea in Scienze Biologiche e in Medicina
e Chirurgia. Specialista in Microbiologia e Virologia. Titolare
della Cattedra di Microbiologia Clinica all’Università degli
Studi di Milano. Ha incarichi di docenza presso Scuole di
Specializzazione, è responsabile di un laboratorio di ricerca
presso il Dipartimento LITA di Milano ed è direttore del Labo-
ratorio di analisi Microbiologiche dell’Azienda Ospedaliera
L. Sacco. L’attività didattica, svolta da più di cinque anni,
concerne la Microbiologia Clinica, la Batteriologia Medica,
l’Automazione in Laboratorio. L’attività scientifica, che ha
prodotto circa 200 lavori su riviste nazionali ed internazio-
nali, è focalizzata sui meccanismi di resistenza dei microbi ai
chemioterapici (antibiotici, antimicotici, antiretrovirali), sulla
sperimentazione di nuovi farmaci e sui probiotici.
È responsabile dell’organizzazione scientifica di un conve-
gno biennale internazionale, organizzato in collaborazione
con l’International Society of Chemotherapy.
Membro European Society of Chemotherapy, e New York
Academy of Sciences. “Esperto” European commission “He-
alth Consumer Protection” Bruxelles.