Mercy Ships ha portato speranza e cure a comunità
sottoservite, in tutto il mondo, per tanti anni. Quali
sono i progressi fatti sin qui dall’organizzazione per
permetterle di continuare la sua missione?
La nostra gioia più grande continua a essere il fatto che
migliaia di vite sono trasformate in ognuno dei nostri campi
d’intervento, ma il più grande progresso ottenuto è di aver
creato le capacità nelle nazioni che serviamo. Utilizzando
la nostra nave-ospedale come piattaforma, noi prepariamo
chirurghi e operatori sanitari africani. Questi professionisti
imparano tecniche e procedure di cui la nazione beneficerà
per lungo tempo, anche dopo che la nave sarà salpata
verso altri porti. Continuiamo con passione a diffondere
competenze nel settore sanitario, attraverso la formazione è
intenzionale e sempre presente. I chirurghi ottengono la for-
mazione specialistica nel campo oculare, maxillofacciale e in
interventi chirurgici generali. Altri professionisti del settore
sanitario vengono formati come igienisti dentali, assistenti
dentisti e addetti alle cure palliative. Attraverso la nostra
partnership strategica con il Rotary, possiamo offrire la for-
mazione nel campo del controllo e della prevenzione delle
infezioni e per gli interventi alla cataratta. Inoltre, i convegni
medici si concentrano sulla salute mentale, anestesiologia,
ostetricia e principi di leadership.
Il focus di Mercy Ships è migliorare la salute nei Paesi
in via di sviluppo. In che modo l’assistenza sanitaria
influenza la stabilità dei Paesi?
Le persone sane sono più produttive. Noi aiutiamo le perso-
ne delle nazioni meno sviluppate al mondo. In alcuni Paesi le
cure sono spesso inesistenti o costose. L’arrivo della “grande
nave bianca” spesso rappresenta il segno più tangibile di
speranza per molte persone. Fornendo cure che riguardano
C
on oltre 40 anni di esperienza come ingegnere,
Francis “Tusu” Tusubira s’intende di costruzioni,
di preventivi e di approvvigionamenti. Tusubira s’intende
soprattutto di come le cose possano anche andare male,
e condivide le sue competenze con club e distretti quando
visita le località dei progetti come membro del Cadre di
consulenti tecnici della Fondazione Rotary, un gruppo di
Rotariani volontari che valutano i progetti finanziati con le
sovvenzioni in tutto il mondo. “S’impara sempre dai propri
errori”, dichiara Tusubira, vice-presidente del Cadre e socio
del Rotary Club di Kampala-North, Uganda.
“Quindi non si trasmettono solo i punti di vista tecnici, ma
anche le proprie esperienze con problemi reali”.
I membri di Cadre fanno volontariato in ognuna delle sei
aree d’intervento del Rotary, nella gestione delle sovvenzioni
e nelle finanze. Per esempio, un avvocato, un mediatore o
un operatore sociale potrebbero offrire consigli ai Rotariani
che stanno implementando un progetto nell’area d’inter-
vento della Pace e prevenzione/risoluzione dei conflitti, men-
tre un medico, un infermiere o un epidemiologo potrebbero
offrire competenze tecniche in un progetto per la Salute
materna e infantile. I membri del Cadre esaminano la fattibi-
lità di un progetto, conducono visite in loco per monitorare
l’attuazione e valutarne l’impatto. Le loro revisioni assicura-
no l’uso responsabile dei fondi delle sovvenzioni.
“Si ha la possibilità di aiutare a dare forma ai progetti e
a rilevare quello che non ha funzionato e ciò che occorre
migliorare per il futuro”, ha affermato Tusubira, secondo il
quale s’incontrano anche altri Rotariani che fanno del pro-
prio meglio a beneficio della propria comunità. “S’impara
qualcosa in ogni nuova visita e si viene ispirati”.
Il Cadre sta reclutando volontari nelle seguenti aree.
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Professionisti nell’area della Saluta materna e infantile
(ad es. infermieri o ostetrici) in Africa e Asia
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Professionisti nell’area dell’Acqua e strutture igienico-sa-
nitarie (ad es. nel campo dell’ingegneria civile e mecca-
nica) in Africa e Asia
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Revisori di lingua spagnola in Nord e Centro America
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Volontari di lingua portoghese in Europa e Africa, in
tutte le aree d’intervento
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Rotariani che vivono in Africa, tutte le aree d’intervento
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Rotariani con competenze professionali nell’area di mo-
nitoraggio e di valutazione
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