Rivista Rotary | Marzo 2015 - page 46

OPINIONI
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ROTARY
dicembre 2014
Quando, oltre 10 anni fa, entrai nel Rotary, ebbi l’opportunità
(e il piacere) di aderire al programma “Scambio Giovani”. Ri-
cordo ancora l’arrivo di un ragazzo ungherese di circa 16 anni
che, rimase a casa nostra per due settimane senza che i miei
figli, all’epoca ancora alle elementari, scambiassero più di
qualche parola con il nostro giovane ospite. Da quel momento
abbiamo, uso il plurale perché l’esperienza coinvolge tutta
la famiglia, iniziato a ospitare giovani provenienti dalle più
svariate parti del mondo; sperando di non dimenticare nes-
suno, ricordo, in ordine sparso, un giapponese, un turco, una
sudafricana, vari statunitensi, un argentino, e un’australiana
nell’ambito del programma GSE (Group Study Exchange).
Il programma, che peraltro da quest’anno è stato cancellato
dal Rotary International, prevedeva la presenza sul nostro
territorio di giovani professionisti non rotariani, desiderosi di
conoscere realtà aziendali italiane simili a quelle nelle quali
essi operavano nel loro Paese di provenienza. Il GSE preve-
deva inoltre che un gruppo guidato da un rotariano del nostro
Distretto si recasse nel Paese con il quale, di volta in volta, era
attuato lo “scambio” per far condividere un’esperienza analo-
ga a giovani professionisti italiani.
Oltre ai programmi ufficiali, non è mancata l’occasione di
accogliere, su segnalazione del Distretto, giovani che hanno
scelto la nostra città per approfondire i loro studi o per svolgere
stage nell’ambito delle loro attività. Ricordo, sempre in ordine
sparso, uno statunitense, un tedesco, un australiano, una in-
glese e, infine, un giapponese, che si è fermato a casa nostra
per un intero anno, avendo scelto un ateneo meneghino per
iniziare i suoi studi universitari, dopo aver frequentato un anno
di liceo, ospite di altre famiglie rotariane.
Da ultimo, almeno per il momento, l’anno scorso l’amica
Simonetta Tiezzi (attuale assistente del Governatore per il
Gruppo 3 e responsabile del programma per il Distretto 2041)
ha chiesto la disponibilità a ospitare per una settimana una
coppia proveniente da Long Island (USA) e una proveniente da
Santos (Brasile) nell’ambito del programma denominato RFE
(Rotary Friendship Exchange).
È stata forse l’esperienza più gratificante perché la permanen-
za per un’intera settimana mi ha consentito di aver il tempo
sufficiente per approfondire la conoscenza degli ospiti e di
IL ROTARY FRIENDSHIP EXCHANGE
oltre all’amicizia, nuove opportunità di service
Una testimonianza dal RC Milano Naviglio Grande San Carlo.
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